
La stagionatura del crudo Sant’Ilario 36 mesi
𝗟𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗿𝘂𝗱𝗼 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗜𝗹𝗮𝗿𝗶𝗼 𝟯𝟲 𝗠𝗲𝘀𝗶.
𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗵𝗮 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼
Da Enoè trovi una vasta scelta di prodotti gastronomici per questo oggi vogliamo presentarvi uno dei nostri salumi selezionati, i𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼.
𝗗𝗢𝗩𝗘 𝗩𝗜𝗘𝗡𝗘 𝗣𝗥𝗢𝗗𝗢𝗧𝗧𝗢
𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗜𝗹𝗮𝗿𝗶𝗼 è un’eccellenza gastronomica indissolubilmente legata al suo territorio e a specifici metodi di lavorazione, che da più di 50 anni viene prodotto in provincia di Parma, nel piccolo prosciuttificio di Lesignano.
𝗟𝗔 𝗠𝗔𝗧𝗘𝗥𝗜𝗔 𝗣𝗥𝗜𝗠𝗔
La materia prima del Parma S. Ilario proviene dal circuito delle cosiddette cosce PP, destinate alle produzioni dei grandi prosciutti Dop italiani, è selezionata tra i suini più pesanti che devono soddisfare precisi requisiti di peso, età, razza oltre a seguire un alimentazione specifica.
𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
Prima di iniziare la stagionatura, le cosce vengono massaggiate a lungo e solo dopo le cosce vengono lasciate a riposare per circa 30 giorni ricoperte di sale.
Il sale viene poi rimosso e il prosciutto viene lasciato per 2-3 mesi in un clima poco umido, perchè il sale venga assorbito.
𝗦𝗧𝗔𝗚𝗜𝗢𝗡𝗔𝗧𝗨𝗥𝗔
Si arriva così finalmente, alla stagionatura vera e propria in cui si ricopre di grasso (suino) ed eventualmente altri prodotti, in base alla tipologia di prosciutto (altro sale, pepe, farina) per poi essere sigillato.
Viene sigillato e messo in cantina a stagionare vvero a perdere l’acqua ancora residua grazie alla bassa umidità e alla ventilazione delle sale.
𝗖𝗨𝗥𝗜𝗢𝗦𝗜𝗧𝗔̀
Rispetto alla media dei suoi concorrenti, il prosciutto S. Ilario rimane più dolce, fresco e delicato, grazie alla salatura molto dosata, alla presenza abbondante di grasso e una stagionatura lenta che punta alla naturalità e da dà il meglio di sé nelle riserve, nei crudi affinati anche oltre i 30 mesi.
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